AVA

I rifiuti organici diventano energia e fertilizzanti

L’impianto di fermentazione a secco per rifiuti organici e verdi della città di Augusta e dei comuni circostanti con apparecchiature elettriche e di controllo di Elpo: insieme al partner Thöni di Telfs in Tirolo è stato realizzato un impianto altamente complesso.

La partnership di Elpo con il pioniere dell’innovazione Thöni unisce entrambe le aziende Green Soul nel senso della sostenibilità. Il Gruppo Thöni, specialista nel campo della tecnologia ambientale, è particolarmente coinvolto nello sviluppo e nella costruzione di impianti a biogas per la generazione rigenerativa di energia da residui organici come i rifiuti organici. In questo settore esiste da tempo una partnership sinergica tra l’azienda austriaca ed Elpo: Thöni ha già realizzato impianti di biogas in tutta Italia, con Elpo che si è fatta carico della parte elettrica dell’opera. Recentemente, Elpo ha anche realizzato un impianto fotovoltaico integrato nell’architettura per la Thöni Academy, l’innovativo centro di formazione del Gruppo a Telfs: questo genera energia verde per alimentare le auto dell’azienda.

Affidabilità e sicurezza.

Un complesso progetto nel campo dell’energia verde e dell’automazione ha recentemente riunito di nuovo le due aziende. Per conto di AVA Augsburg, Thöni ha costruito un impianto di fermentazione a secco per rifiuti organici e verdi. La tecnologia TTV (Thöni Dry Fermentation) si caratterizza per l’elevata affidabilità operativa e la straordinaria resa di gas. Il fertilizzante di alta qualità viene prodotto dai residui della fermentazione. Il metano prodotto viene raffinato a biometano in un impianto di trattamento per biogas e immesso nella rete di gas della Stadtwerke Augsburg.

Elpo ha progettato e realizzato l’intero sistema elettrico e di controllo dell’impianto AVA (Abfallverwertung Augsburg). L’esecuzione comprendeva l’intero cablaggio, la consegna di tutti gli armadi elettrici per la distribuzione di energia e il controllo dell’impianto, nonché la realizzazione e la programmazione del software di processo, compresa la visualizzazione del processo con tracciabilità.
Particolare attenzione doveva essere prestata al sistema di sicurezza: Nelle aree potenzialmente esplosive si dovevano rispettare le cosiddette severe linee guida ATEX (ATmosphère EXplosibles) dell’UE. Il TÜV Bayern era responsabile del monitoraggio dell’esecuzione. “Siamo orgogliosi di aver superato questa sfida in modo eccellente”, afferma soddisfatto Michael Lanthaler, responsabile della divisione automazione di Elpo.